Cosa ci riserverà questa edizione così particolare e, per tanti versi, così preziosa di Un Ponte di storie?
Avrei voluto definirla un’edizione difficile, ma questa è una parola che non si adatta a un evento che è stato costruito davvero con il cuore. Per questo ho scelto un aggettivo che ha dentro tutta la nostra voglia di tornare a stare insieme, condividere le storie e immaginare nuove rotte.
Perché preziosa è la passione che abbiamo messo nel comporre un programma così ricco di eventi, nonostante i tanti vincoli dettati dalla norme anti-Covid. Prezioso è stato l’aiuto delle tante persone che in paese ci hanno offerto appoggio e nuovi spazi dove poter organizzare incontri, laboratori, letture e mostre. Prezioso l’entusiasmo degli ospiti che non hanno mai smesso di credere, come noi, che il Festival potesse essere il luogo perfetto da cui ripartire per tornare a guardare il futuro, sognare e viaggiare con la fantasia.
Infine, preziosissimo è il sorriso dei tanti bambini e bambine che ci aspettano con ansia e che in questi giorni si stanno già iscrivendo ai nostri incontri. Si sorrideanche con gli occhi, con le mani e con il cuore. Le mascherine proteggono (e ricordatevi di portarle sempre con voi!), ma la felicità non ha filtri!
Chi incontreremo tra le vie del paese?
In viaggio con noi, partiranno: Dario Moretti, padrino della III edizione (autore, regista di teatro per ragazzi, illustratore, artista); Marco Magnone, Andrea Vico, Andrea Pau, Mariapaola Pesce, Eloisa Donadelli, Roberta Balestrucci Fancellu (che ci raggiungerà con un intervento via web), Andrea Franzoso, Christian Antonini (autori); Daniele Catalli, Marco Paschetta, Gabriele Pino (illustratori); Peppo Bianchessi (illustratore e artista); Alessandro Gelso (responsabile editoriale de Il Battello a Vapore); Cecilia Mosso (ceramista); Laila Taloni (psicologa dell’età evolutiva e formatrice per Nati per Leggere), Inge Padovani (illustratrice e creativa). Ospite speciale sarà Alex Bellini (avventuriero).
L’edizione si prospetta particolarmente ricca anche di eventi speciali: oltre alla mostra Sulle ali di un libro, che ci porterà letteralmente in viaggio attraverso la sua arte visionaria, dal suo vasto repertorio Dario Moretti porterà uno spettacolo che vedrà sul palcoscenico l’alternarsi di musica e pittura, in un gioco pieno di poesia che saprà incantare bambini e adulti. Daniele Catalli trasformerà la taverna del Ristorante Cerere in una personalissima libreria, dove le copertine dei libri acquisteranno nuova vita. In tema di viaggio non poteva mancare anche l’intervento di un grande esploratore contemporaneo, Alex Bellini, che sul palco di Un Ponte di storie dialogherà insieme ad Andrea Vico su temi legati al rispetto ambientale e alla responsabilità, personale e collettiva, per garantire un futuro al nostro pianeta (sabato sera). Nella bella stüa dell’Hotel Albrici, che ci proietta subito dentro storie passate, sabato pomeriggio i più piccoli potranno mettersi in ascolto e immergersi tra le pagine grazie alle letture animate della psicologa e formatrice Laila Taloni, per un pomeriggio in collaborazione con Nati per Leggere.
Infine, il Festival si chiuderà la domenica pomeriggio con La Grande Caccia al Tesoro organizzata da Andrea Vico, un evento corale che si svolgerà nei cortili e nelle strade intorno alla piazza del paese (Piazza Bernardino Luini), coinvolgendo tutti i bambini e gli adulti che vorranno mettersi in gioco. Per iscrivervi, leggete qui!
Continua anche la collaborazione con Antonello Cassan (direttore editoriale della casa editrice Liberodiscrivere), che mette a disposizione del festival gli spazi de Casa Cassan sede di Liberodiscrivere Edizioni e Roseto del Drago, contesto particolarmente suggestivo dove, oltre a organizzare laboratori creativi, allestiremo la bellissima mostra di Peppo Bianchessi, ImprobabiLibri e altri strani animali, in cui si potranno ammirare le splendide tavole tratte dall’albo La notte della balena (Rizzoli) e le installazioni dal suo progetto L’Ink. Infine, sotto il porticato vicino al roseto, troverà casa la mostra delle ceramiche di Cecilia Mosso e Gabriele Pino, Memorie.
Altra location particolarmente affascinante è l’Antica Farmacia del paese (Farmacia Garlaschelli), recentemente riportata all’antico aspetto per portarci letteralmente in viaggio nel tempo. Qui sarà ospitata la mostra fotografica Ritratti – Gli oggetti (ci) raccontano, a cura di Oriana Picceni e Marco De Scalzi: un progetto nato sul blog Spinginuvole (www.spinginuvole.it) durante i mesi della quarantena e diventato un vero e proprio racconto collettivo di quel periodo così delicato, narrato attraverso gli oggetti.
Un’altra chicca? Tra le novità di questa edizione c’è anche un piccolo palinsesto di contenuti web: alcuni degli eventi in programma saranno infatti trasmessi anche in streaming tramite apposita piattaforma, in modo che anche chi non può partecipare dal vivo possa seguirci comunque.
L’illustrazione in apertura è di Peppo Bianchessi