Il tempo di Un Ponte di storie sta per arrivare, mettetevi comodi e scegliete dal programma le storie dentro cui volete entrare. Questa edizione sarà speciale e ricchissima di sorprese… vi lasciamo qualche suggestione anche qui!
Che cos’è un’Officina del Tempo?
Il passato, il presente, il futuro, ma anche il tempo che non abbiamo più (l’emergenza ambientale), il tempo ritrovato (quello che la pandemia ci ha insegnato a rivalutare) e il tempo perso (che naturalmente, perso non è mai): il TEMPO sarà il tema di questa quarta edizione, attraversato, indagato e svelato attraverso il filtro della letteratura, dell’illustrazione, dell’arte e del teatro.
Un’Officina del Tempo è uno spazio in cui le storie si incontrano e si intrecciano, in cui si allena il tempo della condivisione. È un luogo dove sgranare gli occhi, meravigliarsi, guardare avanti imparando dal passato, sognare e immaginare. In poche parole, è il posto perfetto per disegnare il tempo che vorremmo!
Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”
Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”.
(Lewis Carrol)
Quante sfumature ha il nostro tempo? Il difficile periodo che abbiamo attraversato ci ha fatto comprendere che il tempo ritrovato, quello che regaliamo al nostro sguardo e allo stupore, quello che sottraiamo a una routine a volte soffocante, quello che dedichiamo alle cose che ci piacciono, è una conquista preziosa. Fermarsi e non farsi travolgere. Godere delle piccole cose. Sapervi trovare la poesia. Sorridere. Il festival di quest’anno vuole essere proprio questo: un invito a fare pace col tempo, a guardare il presente con occhi grati anche quando sembra difficilissimo, a fare tesoro della memoria e, con la consapevolezza di quel bagaglio prezioso, immaginare un futuro che sappia dar corpo ai sogni. E per far questo, dobbiamo anche prenderci cura della Terra: dobbiamo impegnarci ogni minuto, in tutte le piccole cose della quotidianità, perché per far fronte all’emergenza ambientale il tempo è davvero pochissimo.
Infine, facciamo pace anche con il tempo che ci sembra ‘perso’, perché a volte, è proprio in quello spazio apparentemente vuoto che si nascondono i sogni. È lì che nascono le passioni più belle, fondamenta del futuro di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
Gli eventi speciali da segnare subito in agenda
Il Teatro Comunale sarà la cornice che ospiterà le mostre di Marianna Balducci, artista madrina della nuova edizione e vincitrice del Premio Andersen 2021 con Io sono foglia (Bacchilega Junior), di Angelo Mozzillo, come Miglior Libro 0-6 anni: La vita nascosta delle cose e 100 bambini: omaggio a Rodari.
Sempre presso il Teatro Comunale, grandi e bambini potranno accedere alla Mostra di libri Il Giardino del Tempo, a cura di Spinginuvole, con la partecipazione delle maggiori case editrici per ragazzi.
Presso la bella sala del Teatro Vittoria, sono invece in programma tre intense serate a tema: la prima (giovedì 30 settembre), Dentro la Rete, sarà dedicata agli adulti e vedrà Luigi Ballerini e Sara Magnoli confrontarsi sui pericoli del Web; la seconda (venerdì 1 ottobre), La stanza del lupo, sempre per un pubblico adulto, vedrà sul palco Gabriele Clima, che a partire dal suo romanzo omonimo traccerà un ritratto dei figli e dei genitori di oggi, con un focus particolare sul disagio e sulla rabbia caratteristici, oggi più che mai, dell’età adolescenziale. Infine, sabato 2 ottobre il teatro aprirà le porte a ragazzi e adulti per Quattro chiacchiere nello spazio, insieme alla divulgatrice scientifica e aspirante astronauta Linda Raimondo, che dialogherà insieme ad Andrea Vico.
Sabato pomeriggio, sipario aperto anche sulla performance teatrale di Roberta Balestrucci Fancellu, che con una bici un po’ magica ci porterà indietro nel tempo, ripercorrendo il viaggio di Annie Londonderry, che nel 1894 decide di fare il giro del mondo… in bicicletta. La performance è tratta dal suo graphic novel Annie. Il vento in tasca.
Altra epoca, altre ruote. Per i più temerari, infatti, sabato 2 ottobre è previsto un itinerario in bicicletta per le vie del paese insieme a Pierdomenico Baccalario, che porterà bambini e ragazzi sulle orme del protagonista del suo romanzo Hoopdriver.
Nella bella stüa dell’Hotel Albrici, che ci proietta subito dentro storie passate, sabato pomeriggio i più piccoli potranno mettersi in ascolto e immergersi tra le pagine grazie alle letture animate della psicologa e formatrice Laila Taloni, per un pomeriggio in collaborazione con Nati per Leggere.
Continua anche la collaborazione con Antonello Cassan (direttore editoriale della casa editrice Liberodiscrivere), che mette a disposizione del festival gli spazi de Casa Cassan sede di Liberodiscrivere Edizioni e Roseto del Drago, contesto particolarmente suggestivo dove, oltre a organizzare laboratori creativi, allestiremo la bellissima installazione musicale del Teatro all’Improvviso, Foresta Blu, composta da diversi alberi sonori di forme e materiali diversi.
Sempre presso il Roseto del Drago Eleonora Monacelli allestirà il progetto fotografico Sguardi, in cui gli occhi di bambini e nonni si incontrano, raccontandoci il loro concetto di “tempo”.
Nel grande roseto, per tutta la durata del festival sarà presente anche l’Angolo di Style Piccoli, media partner della manifestazione, dove i bambini potranno lasciare su apposite cartoline un loro pensiero o un disegno sulla loro idea di Tempo. Le cartoline saranno poi appese a formare una piccola esposizione aerea.
Altra location particolarmente affascinante è l’Antica Farmacia Garlaschelli, recentemente riportata all’antico aspetto per portarci letteralmente in viaggio nel tempo. Qui sarà ospitata la mostra mercato de La Chigi, Janas: il mondo in una scatoletta (di sardine), che propone deliziosi tableaux dentro scatole di sardine, realizzati con materiali di riciclo, piccoli objets trouvés, ritagli di vecchie locandine. In questo modo, l’artista ha messo in scena emozioni e sentimenti che la pandemia spesso ci ha costretto a chiudere dentro le nostre case.
Infine, a grande richiesta, il Festival si chiuderà la domenica pomeriggio con La Grande Caccia al Tesoro organizzata da Andrea Vico, un evento corale che si svolgerà nei cortili e nelle strade intorno alla piazza del paese (Piazza Bernardino Luini), coinvolgendo tutti i bambini e gli adulti che vorranno mettersi in gioco.
Come lo scorso anno, anche questa edizione prevede un piccolo palinsesto di contenuti web: alcuni degli eventi in programma saranno infatti trasmessi anche in streaming, in modo che anche chi non può partecipare dal vivo possa seguirci comunque.